Il luogo straordinario dove questo progetto si situa è matrice dell'idea. Una casa che si apre a 360 gradi verso il paesaggio circostante. Sulla sommità del colle tre volumi si proiettano nel paesaggio, seguendo l'orografia.

I volumi ospitano la camera da letto padronale, le camere peri figli , la cucina. Al di sopra di questi volumi, un grande tetto quadrato copre lo spazio centrale.

Il quadrato evidenzia un punto preciso, la sommità del colle, il punto in cui lo sguardo abbraccia tutto il paesaggio, il grande soggiorno. Uno spazio aperto verso tutte le direzioni e dove ogni direzione ospita una funzione:

a nord-ovest l'ingresso, sud-est il soggiorno di rappresentanza, a sud-ovest la sala da pranzo, a nord-est il soggiorno della famiglia. Lo spazio è modulabile con l'utilizzo di pareti scorrevoli, si possono quindi avere ambienti intimi o vivere lo spazio nella sua dimensione territoriale, a 360 gradi.

Il volume di vetro della piscina esterna si protende verso sud ovest, emergendo progressivamente dal terreno, diventando palcoscenico del grande giardino.

Il piano inferiore è annunciato lungo il viale d'accesso dal garage. Il garage è una galleria espositiva che, in sequenza con la piscina interna, crea un cannocchiale attraverso la collina.

La casa del custode sorvegli l'ingresso alla proprietà, separata ma raggiungibile attraverso il garage. Al di sotto del blocco della camera master si trovano ulteriori stanze per gli ospiti, mentre al di sotto dell'ala per i figli si trovano gli ambienti a servizio della casa.

Uno spazio ipogeo polifunzionale, che prende luce dall'ingresso a doppia altezza e dalla piscina interna è elemento di connessione col giardino basso, aperta sia verso il lago che verso le alpi, completa la colonizzazione della sommità del colle.