Il progetto è sviluppato sotto le due corsie, ovviando così al rumore.
L'idea è di ricavare un luogo inatteso, una piazza ipogea, un giardino cristallizzato, dove le chiome sono piramidi di calcestruzzo e i fusti diventano fasci di luce.
La presenza di questo spazio particolare è annunciata agli automobilisti dal grande lucernario presente tra le due corsie. Il lucernario, di giorno illumina il centro della piazza sottostante e la notte proietta luce in superficie.